Vi presentiamo il programma delle iniziative promosse dal Comune di Rimini e dall’Istituto Storico della Resistenza di Rimini in occasione del 70° Anniversario della Liberazione di Rimini, 21 settembre 2014.image-1 (4)

21 settembre 2014, ore 16 – Arco D’Augusto
Presentazione App e partenza percorso guidato
Tra le vie della Memoria. Itinerari della città di Rimini 1943-1945
a cura di Elisa Gardini e Daniele Susini, ISRIC Rimini
L’iniziativa è promossa dalla Rete degli Istituti Storici della Regione Emilia-Romagna
Resistenza mAPPe è un’applicazione informatica per smartphone e tablet che propone una scelta agile e ragionata dei luoghi della memoria della Resistenza in Emilia Romagna.
In occasione della presentazione dell’App relativa a Rimini, verrà effettuata una sintetica dimostrazione del suo utilizzo attraverso una breve visita guidata ad alcuni luoghi centrali della Resistenza cittadina. Le tappe che verranno illustrate sono l’ Arco d’Augusto, il vicolo San Bernardino, piazza Tre Martiri, il Tempio Malatestiano, per concludere con Palazzo Gambalunga e piazza Cavour, dove verranno inaugurate rispettivamente le mostre 100.000 fratelli e …Pur l’avvenire siamo noi.

 

21 settembre 2014, ore 17.30 – Portico interno della Biblioteca Gambalunga
Mostra fotografica 100.000 fratelli. Sfollati d’Italia a San Marino durante la seconda guerra mondiale
La Mostra, promossa dal Consolato della Repubblica di San Marino a Rimini in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della Provincia di Rimini, è stata allestita dal prof. Angelo Turchini utilizzando le fotografie del riminese Luigi Severi e del sammarinese Giorgio Zani.

 

21 settembre 2014, ore 18.30 – FAR Rimini
Mostra fotografica Pur l’avvenir siam noi. Racconti di guerra
La mostra …Pur l’avvenir siam noi. Racconti di guerra è curata dalla Biblioteca Civica Gambalunga, dall’Associazione Culturale Consorzio dei Saperi e dallo Studio Fotografico Morosetti; realizzata con la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Italia contemporanea di Rimini e il patrocinio del Dipartimento di Scienze per la qualità della vita dell’Università di Bologna.
A settant’anni dalla liberazione di Rimini dall’occupazione nazi-fascista, la mostra  propone di riportare lo sguardo della comunità su uno dei momenti più bui della sua storia, rimettendo in scena le memorie individuali e pubbliche di quel passato.
La mostra, realizzata con il contributo del Comune di Rimini, del Rotary Club e della Pesaresi Giuseppe Costruzioni, è stata coordinata da Angela Piegari, Mila Fumini, Egisto Seriacopi.

 

27 settembre 2014, ore 17 – Palazzo del Podestà, 1° piano
Presentazione del libro Non più leggenda
Racconti di Giuseppe Bonura, Cesare Padovani, Giancarlo Rossi, Piero Meldini, Mario Guaraldi
con un saggio di Daniela Calanca e Angelo Turchini (Guaraldi, 2014)
I racconti di questo libro, pubblicati originariamente nel 1964, cinquant’anni fa esatti, erano l’omaggio alla Resistenza di un gruppo di giovani intellettuali, all’epoca poco più che ventenni, che alla Resistenza, per ragioni anagrafiche, non avevano preso parte: un omaggio certamente rispettoso e anche affettuoso, ma non acritico e non retorico. Quei giovani, politicamente orientati a Sinistra ma provenienti da culture diverse, volevano testimoniare, in modo non convenzionale, che l’antifascismo non era un’esperienza che si era conclusa con la Liberazione, ma un complesso di valori che li riguardava e orientava le loro scelte.
Pochi anni dopo, nel 1971, uomini di cultura, politici e semplici militanti antifascisti, avrebbero dato vita all’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della Provincia di Rimini: uno strumento per la ricerca storica, la conservazione della memoria attraverso la costituzione di importanti archivi, la pubblicazione di libri, l’organizzazione di eventi, l’attività didattica con le scuole.
Riproporre oggi questi racconti, a mezzo secolo dalla loro stesura e a settant’anni dalla Liberazione, è l’occasione per rimeditare una vicenda storica il cui DNA non è esclusivamente politico, ma anche, e forse soprattutto, culturale e letterario.

In occasione della presentazione del volume interverrà il Senatore Sergio Zavoli.