Vi segnaliamo le iniziative per il Giorno del Ricordo 2014 promosse dall’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea della provincia di Rimini e dall’ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia) in collaborazione con il Comune di Rimini.

Giovedì 6 Febbraio 2014 ore 10, Teatro degli Atti
Il confine orientale. Storia di un conflitto, storie di profughi
Incontro per le classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado di Rimini
Costantino di Sante, storico, direttore Istituto Storico della Resistenza di Pesaro
Partecipano: Paolo Zaghini, presidente Istituto Storico della Resistenza di Rimini e Monica Paliaga, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Rimini
Iscrizione obbligatoria a: educazionememoria@comune.rimini.it, tel.0541 704203

Giovedì 6 febbraio 2014 ore 21, Cineteca Comunale
Il ricordo e il dibattito sull’Esodo ieri e oggi
Come si è modificato negli ultimi decenni l’uso pubblico della memoria delle tragiche vicende dell’esodo dall’Italia orientale? Come è cambiato lo sguardo e il dibattito  su una parte di storia italiana ancora poco conosciuta e poco studiata?
Costantino Di Sante commenta la visione di documentari degli anni ‘90 dedicati alla questione giuliano-dalmata con interviste a politici e intellettuali.
Coordina Francesco Succi, Istituto Storico della Resistenza di Rimini
Partecipano i rappresentanti delle Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Rimini, Associazione Amici e Discendenti degli Esuli Giuliani, Istriani, Fiumani e Dalmati.
Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti

Lunedì 10 febbraio 2014 ore 11, Portocanale di Rimini
Una biblioteca di pietra
Cerimonia inaugurazione del monumento “Una biblioteca di pietra”, ideato e progettato da Vittorio D’Augusta, dedicato alle vittime del Confine Orientale, alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentati delle associazione degli esuli e di una rappresentanza di studenti delle scuole di Rimini.

Sabato 15 febbraio 2014 ore 17, Sala Conferenze Palazzo del Podestà
Diamo voce alla “Biblioteca di pietra”. La cultura del confine nel ‘900. 
Incontro con lo scrittore Diego Zandel
Sarà presente l’artista Vittorio D’Augusta
Diego Zandel nasce nel 1948 da una famiglia di esuli fiumani nel campo profughi di Servigliano, provincia di Fermo, nelle Marche. Fiume, insieme all’Istria e alla Dalmazia, era appena stata ceduta alla Jugoslavia con il Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947. Da Servigliano la famiglia Zandel viene trasferita a Roma, al Villaggio Giuliano-Dalmata, l’odierno quartiere EUR. Zandel traspone nelle sue opere il senso di sradicamento proprio di chi proviene da zone di frontiera.

Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti

volantino Ricordo 2014