Lunedì 9 febbraio 2015, ore 10, Teatro degli Atti
Arrivare da lontano.L’esodo istriano fiumano e dalmata
Incontro rivolto alle scuole secondarie di secondo grado
a cura di Enrico Miletto, storico
Il ricercatore Miletto farà una introduzione storica sulle vicende del confine orientale dal 1914 al 1954, affrontando con il supporto di materiale didattico e audiovisivo  temi quali il fascismo di confine e i rapporti tra comunità nazionali diverse, l’occupazione italiana della Jugoslavia, le foibe e l’esodo. Verranno presentate anche le storie di alcune famiglie della popolazione italiana di Pola.

Enrico Miletto è ricercatore all’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Torino, autore di saggi, ricerche e volumi collettanei sulle tematiche della Torino industriale, dell’emigrazione e della seconda guerra mondiale, si occupa da tempo delle vicende legate al confine orientale d’Italia, con particolare riferimento all’esodo giuliano-dalmata.
Alcuni suoi titoli sono Con il mare negli occhi. Storia, luoghi e memorie dell’esodo istriano a Torino (Milano, Franco Angeli, 2005); Istria allo specchio. Storia e voci di una terra di confine (Milano, Franco Angeli, 2007),  Arrivare da lontano. L’esodo istriano, fiumano e dalmata nel biellese, nel Vercellese e in Valsesia (Varallo, Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli “Cino Moscatelli”, 2010).

Lunedì 9 febbraio 2015, ore 21, Cineteca Comunale
Proiezione del documentario “Il sorriso della Patria”. L’esodo giuliano-dalmata nei cinegiornali del tempo.
Immagini, schede e testimonianze sulla storia del confine orientale.
Soggetto, testi e ricerche di Enrico Miletto. Prodotto dall’Istituto piemontese per la Storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” di Torino, 2014.
Introdurrà il documentario Enrico Miletto
“Dovunque in Italia, ci sarà sempre il sorriso della Patria”, recita nel 1950 un cinegiornale de “La Settimana Incom”, proiettato per milioni di spettatori nelle sale cinematografiche.
Fonte confezionata per gli italiani alle prese con una difficile ricostruzione e un tormentato dopoguerra, i cinegiornali utilizzati (1947-1954) propongono un flusso di immagini nel quale realtà e propaganda si intrecciano e parlano con toni partecipi delle storie individuali e collettive dell’esodo e della dolente Italia di allora. A sostenere l’interpretazione della ricca fonte documentaria sono state inserite nel DVD testimonianze degli esuli, schede storiche e foto del tempo.
Ingresso gratuito
Martedì 10 febbraio 2015 ore 11, Portocanale di Rimini 
Deposizione di una corona di alloro al monumento “Una biblioteca di pietra” 
dedicato alle vittime del Confine Orientale, alla presenza delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazione degli esuli e di una rappresentanza di studenti delle scuole di Rimini.
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