POF 2021/2022
Tutte le attività sono convertibili per una fruizione a distanza
Altre Resistenze: la Brigata Maiella dall’Abruzzo a Bologna, passando per la Romagna
di Alberto Gagliardo
Presentazione:
Ripercorrere la storia della Brigata Maiella permette di gettare uno sguardo verso altre forme del fenomeno resistenziale e restituirlo ad una immagine di maggiore complessità, articolazione, ricchezza e pluralità.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe superiore scuola secondaria di II grado
1° incontro: durata:1h; tipologia: lezione frontale con slides;
2° incontro: durata: 1h; tipologia: lettura di fonti audiovisive.
3°incontro: La proposta può essere completata da un’uscita didattica al Museo della battaglia del Senio ad Alfonsine.
Attività didattica anche per il Calendario civile: Sì – 25 aprile
Parole chiave di Cittadinanza: libertà, resistenza, partecipazione.
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La Brigata ebraica: dalla Palestina al fronte romagnolo
di Alberto Gagliardo
Presentazione:
Il 10 aprile 1945 i tedeschi a difesa della Linea Gotica “romagnola” si arrendono ai soldati della Brigata ebraica: è un grande evento simbolico e militare.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe scuola secondaria di II grado
1° incontro: durata:1h; tipologia: lezione frontale con slides;
2° incontro: durata: 1h; tipologia: lettura di fonti audiovisive.
3°incontro: La proposta può essere completata da un’uscita didattica al Museo della battaglia del Senio ad Alfonsine.
Attività didattica anche per il Calendario civile: Sì – 27 gennaio e 25 aprile
Parole chiave di Cittadinanza: partecipazione, antirazzismo.
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L’Aliyah Bet in Italia: la strada per Israele
di: Alberto Gagliardo
Presentazione:
La Brigata ebraica, ben oltre la fine della guerra, assiste gli ebrei scampati allo sterminio e la loro immigrazione (clandestina) verso la Palestina per realizzare la nascita dello stato di Israele.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe scuola secondaria di II grado
1° incontro: durata:1h; tipologia: lezione frontale con slides;
2° incontro: durata: 1h; tipologia: lettura di fonti audiovisive.
3°incontro: ///
Attività didattica anche per il Calendario civile: Sì – 27 gennaio
Parole chiave di Cittadinanza: pace, solidarietà, migrazioni.
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La scuola in camicia nera: la costruzione del consenso negli anni Trenta
di: Alberto Gagliardo
Presentazione:
Se gli anni Venti videro l’affermarsi del fascismo grazie all’uso della violenza, negli anni Trenta il regime si consolidò anche attraverso una capillare costruzione del consenso, in cui la scuola rivestì un ruolo centrale.
Durata: 1 incontro di 2 ore
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe scuola secondaria di II grado
Attività con utilizzo di: slides (pc, videoproiettore)
Attività didattica anche per il Calendario civile: Sì – 25 aprile
Parole chiave di Cittadinanza: libertà, istruzione, consapevolezza.
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Storia sociale di Rita Pavone. Biografia del Paese che siamo stati e che siamo diventati
di: Alberto Gagliardo
Presentazione:
Si può raccontare la storia d’Italia dal 1945 a oggi ripercorrendo le tappe della biografia umana e artistica di Rita Pavone: ne emerge un quadro capace di mostrare molto di più di quanto sta dentro una sola vita e in grado di mostrare le trasformazioni della società italiana. Dalla guerra alla ricostruzione; dalla trasformazione dei costumi e dei consumi al ripiegamento nostalgico; il ruolo dei giovani, dei media, delle migrazioni: insomma l’Italia com’era e com’è.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe scuola secondaria di II grado
1° incontro: durata:1h; tipologia: lezione frontale con slides;
2° incontro: durata: 1h; tipologia: lettura di fonti audiovisive.
3°incontro: ///
Attività didattica anche per il Calendario civile: No
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Dallo scudetto ad Auschwitz. La persecuzione antiebraica in Italia attraverso la storia di Arpad Weisz
di Francesca Panozzo
Presentazione:
Prima di essere l’assassinio degli ebrei d’Europa, la Shoah è un cambio di sguardo.
Quando arriva a Bologna nel 1935 Arpad Weisz è un giovane allenatore ungherese; ha dimostrato di essere un vincente ed è questa l’unica cosa che conta, il fatto che sia ebreo non ha nessuna importanza. Ma nell’autunno 1938 l’antisemitismo è diventato norma dello Stato italiano e lo sguardo dei cittadini è cambiato: Arpad Weisz non è più semplicemente un bravo allenatore e, nonostante due scudetti e una coppa Expo vinti, è prima di tutto un ebreo e per di più straniero e come tale deve lasciare il Regno d’Italia.
Attraverso la storia di uno dei più giovani e vincenti allenatori di calcio del Novecento, ripercorriamo le tappe della persecuzione anti-ebraica in Italia tra gli anni Trenta e Quaranta, da quella dei diritti a quella delle vite.
A chi è rivolto: tutte le classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle fonti
3°incontro: durata: 2 h (viaggio escluso); tipologia: uscita didattica all’ex campo di Fossoli
Attività didattica anche per il calendario civile (27 gennaio) e curriculum di educazione civica e alla cittadinanza (art. 3 L92/2019 e Agenda 2030)
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Partigiane. Storie di donne nella Resistenza
di Francesca Panozzo
Presentazione:
Dopo la resa pubblica dell’armistizio del settembre 1943 e la costituzione della Repubblica di Salò, i giovani sono posti davanti a scelte nette: arruolarsi nell’esercito della RSI, nascondersi o raggiungere le brigate partigiane in montagna. Le ragazze, invece, sono libere da obblighi di leva e se scelgono di dire “no”, lo fanno volontariamente, in modo libero. Il loro impegno è su più piani: si mobilitano per aiutare militari in fuga, ebrei o soldati anglo-americani; trasportano messaggi, cibo o armi; combattono.
Dopo una introduzione e contestualizzazione storica, verranno presentate una serie di storie individuali con lo scopo di rendere questa parte di storia meno estranea ai ragazzi e alle ragazze, di definire meglio e arricchire il quadro generale.
A chi è rivolto: tutte le classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle testimonianze
3°incontro: durata: 2 h; tipologia: uscita didattica nella Rimini in guerra
Attività didattica anche per il Calendario civile (25 aprile) e curriculum di educazione civica e cittadinanza (art. 3 e 4 L92/2019)
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Senza salutare nessuno. Storie di infoibati ed esuli del confine orientale
di Francesca Panozzo
Presentazione:
La storia della violenza comunemente nota come foibe, che in due ondate, nell’autunno del 1943 e nella primavera del 1945, colpì il confine orientale è una storia complessa. Molte sono le domande che la riguardano: cosa sono le foibe? Perché il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo? Foibe ed esodo sono fenomeni collegati?… Attraverso documenti e testimonianze, cercheremo di ricostruire la storia di quei luoghi, dipanandone la complessità.
Dopo una introduzione e contestualizzazione storica, verranno presentate una serie di storie individuali con lo scopo di rendere questa parte di storia meno estranea ai ragazzi e alle ragazze, di definire meglio e arricchire il quadro generale.
A chi è rivolto: 5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle fonti
3°incontro: durata: 3/4 gg; tipologia: uscita didattica a Trieste
Attività didattica anche per il Calendario civile (10 febbraio) e curriculum di educazione civica e di cittadinanza (art. 3 L92/2019 e Agenda 2030)
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La Costituzione non è una macchina… Che cos’è e com’è nata la Costituzione italiana
di Francesca Panozzo
Presentazione:
Il 1° gennaio 1948 entra in vigore la Costituzione italiana: una costituzione votata e non concessa, una costituzione rigida e difficilmente modificabile, una costituzione che ha saputo fare tesoro degli errori del passato e della storia del Paese, una costituzione che racconta l’Italia e la caratterizza.
Il percorso analizzerà il contesto storico della nascita della Costituzione e il lungo processo per arrivare alla sua stesura e all’entrata in vigore.
A chi è rivolto: tutte le classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sugli articoli della costituzione
3°incontro: durata: 2 h (viaggio escluso); tipologia: uscita didattica al Museo Cervi o all’ex campo di concentramento di Fossoli
Attività didattica anche per il Calendario civile (25 aprile) e curriculum di educazione civica e cittadinanza (art. 3 e 4 L92/2019)
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A pochi passi da noi. La persecuzione antiebraica a livello locale
di Francesca Panozzo
Presentazione:
Mario Castelbolognesi era un giovane medico modenese. Nel 1907 si trasferì a Rimini e qui esercitò con passione e generosità la sua professione. Abitava, con sua moglie Anna, al 27 di via Gambalunga, indirizzo che oggi corrisponde alla Biblioteca Gambalunga e quindi alla sede dell’Istituto Storico, ma che allora si trovava più verso il mare, in ogni caso a pochi passi da noi. Perché ci interessa la sua storia? Perché seppur ben voluto e integrato in città, nel 1938, poiché nato ebreo, gli fu impedito di professare la medicina e fu costretto a nascondersi per non venire deportato. Attraverso la sua storia ripercorriamo le tappe della persecuzione anti-ebraica in Italia, e a Rimini, tra gli anni Trenta e Quaranta.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado e tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado.
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle fonti
3°incontro: durata: 2 h; tipologia: uscita didattica sulle tracce ebraiche di Rimini
Attività didattica anche per il Calendario civile e curriculum di cittadinanza
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Giuliana e le altre. Storie di donne nella Shoah
di Francesca Panozzo e Patrizia Di Luca
Presentazione:
«Penso che […] la lettura del Lager fatta da una donna è completamente diversa, nello spirito, da quella fatta da un uomo. Sono convinta che le donne abbiano vissuto questa esperienza in maniera più sfaccettata e in un certo senso più ricca»*. Così Giuliana Tedeschi ripensa alla sua esperienza nei Lager nazisti e ci dà lo spunto per riflettere su cosa voglia dire essere donna ad Auschwitz o a Ravensbrück, senza per questo perdere di vista il fatto che uomini e donne ebrei sono stati assassinati nella Shoah non per la loro diversità di genere, ma per il loro essere nati ebrei.
Dopo una introduzione e contestualizzazione storica, verranno presentate una serie di storie individuali con lo scopo di rendere questa parte di storia meno estranea ai ragazzi e alle ragazze, di definire meglio e arricchire il quadro generale.
*Daniela Padovan, Come una rana d’inverno. Conversazioni con tre donne sopravvissute ad Auschwitz, Bompiani, 2004.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado e tutte le classi delle scuole secondarie di secondo grado.
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle testimonianze
3°incontro: durata: 2 h (viaggio escluso); tipologia: uscita didattica all’ex campo di Fossoli
Attività didattica anche per il calendario civile (27 gennaio) e curriculum di educazione civica e alla cittadinanza (art. 3 L92/2019 e Agenda 2030)
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Wenn ihr wollt, ist es kein Märchen… Breve storia dei sionismi
di Francesca Panozzo
Presentazione:
In linea con gli altri movimenti nazionali ottocenteschi, il sionismo considerava gli ebrei come nazione e, in quanto tali, riteneva che avessero diritto a un proprio Stato-nazione, con una sua lingua e un suo territorio. Su quale dovesse essere la lingua di questo Stato, su che tipo di Stato dovesse essere o su quale territorio, ognuno, tra religiosi, socialisti, capitalisti, liberali…, aveva il suo sogno. Non sionismo quindi, ma sionismi, diverse anime, spesso in contrasto tra loro, dei quali si cercherà di restituire la complessità analizzandone la storia.
A chi è rivolto: 5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulla letteratura sionista
Attività didattica anche per il curriculum di educazione civica e alla cittadinanza (art. 3 L92/2019 e Agenda 2030
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Dalla seduzione dei cervelli al campo di concentramento. I due volti del nazismo.
di Francesca Panozzo
Presentazione: Due sono i principali strumenti che il nazismo utilizza per conquistare e mantenere il potere: la propaganda e il lager. Questi strumenti accompagnano la dittatura per tutta la sua durata e hanno la capacità di evolvere e mutare con il variare delle esigenze del nazismo stesso.
A chi è rivolto: 5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle fonti
3°incontro: durata: 2 h (viaggio escluso); tipologia: uscita didattica all’ex campo di Fossoli
Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria)
e curriculum di cittadinanza
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L’infanzia nascosta. Bambini e adolescenti nella Seconda guerra mondiale
di Elisa Gardini
Presentazione: Uno sguardo sulla vita di bambini e adolescenti durante gli anni della Seconda guerra mondiale. Verranno affrontate in un’ottica laboratoriale storie emblematiche quali quelle di Anna Frank, dei ragazzi di Villa Emma e di Izieu.
A chi è rivolto: 3^ classe secondaria di I grado, triennio scuola secondaria di II grado.
Programma incontri
1° incontro: 2h; lezione frontale con visione di alcuni video
2° incontro: 2h30; incontro laboratoriale con analisi di testi e immagini
3° incontro: possibile uscita a Villa Emma
Attività didattica anche per il Calendario civile: 20 novembre (giornata universale del bambino), 27 gennaio (Giorno della Memoria)
Parole chiave di Cittadinanza: diritti, infanzia, istruzione
Come una rana d’inverno. Uno sguardo sulla deportazione femminile
di Elisa Gardini
Presentazione: Pur accomunando uomini e donne nello stesso destino, la deportazione femminile ha comportato alcune problematiche specificatamente di genere: la separazione dagli affetti, il rapporto col proprio corpo, in alcuni casi la maternità.
A chi è rivolto: triennio scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: 2h; lezione frontale con approfondimento di alcune vicende personali esemplificative
2° incontro: 2h30; incontro laboratoriale con analisi di testimonianze e testi narrativi
Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria); 8 marzo (Festa della donna)
Parole chiave di Cittadinanza: diritti, libertà
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Di razza ebraica. La persecuzione degli ebrei italiani.
di Francesca Panozzo
Presentazione: A partire dall’autunno 1938, la dicitura “razza ebraica” identificò una parte della popolazione italiana. A questa definizione seguirono poi azioni persecutorie che colpirono gli ebrei su più fronti: nell’attività lavorativa, nelle relazioni sociali, nella capacità giuridica fino a perseguirli nel diritto alla vita stessa.
A chi è rivolto: 5^ elementare; 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: incontro con l’autore: Lidia Maggioli autrice di Sognando il cavalluccio Marino
3°incontro: durata: 2 h (viaggio escluso); tipologia: uscita didattica al Museo ebraico di Bologna
Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria) e e curriculum di cittadinanza
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Guerra e cibo
di Ilaria Prosperi
Presentazione: Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, lo Stato intervenne in maniera significativa in più campi tra cui quello economico regolarizzando anche la produzione e la distribuzione delle risorse alimentari per civili e militari. Il progetto intende ricostruire parte delle vicende legate alle due guerre proprio a partire dalla questione legata al cibo. L’alimentazione non può, infatti, essere in alcun modo ricondotta ad una semplice questione di ricette o menù, ma va considerata come qualcosa di più complesso che investe la storia di un popolo e delle sue radici.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica sul periodo storico scelto e sui principali concetti della Storia dell’Alimentazione
2° incontro: durata: 2h; tipologia: laboratorio sulle fonti
3°incontro: durata: 2h: laboratorio e lezione partecipata sulle fonti, restituzione e discussione
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Autarchia fascista: cibo e regime
di Ilaria Prosperi
Presentazione: Il fascismo dedicò al regime alimentare una grande attenzione con lo scopo di forgiare un uomo nuovo, tutto italiano, non “contaminato” da elementi stranieri. Questo progetto intende approfondire l’autarchia alimentare e si suddivide principalmente in due parti. La prima parte, di carattere più generale, sarà dedicata al tema del cibo inteso come elemento culturale. La seconda parte, invece, indagherà, nello specifico, il rapporto cibo-regime.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica sul periodo storico scelto e sui principali concetti della Storia dell’Alimentazione.
2° incontro: durata: 2h; tipologia: lavoro sulle fonti.
3°incontro: durata: 2h: lavoro sulle fonti, restituzione e discussione.
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Fragheto 7 Aprile 1944: partire dalla storia locale per riflettere sui valori della Costituzione ed educare alla pace
di Lidia Gualtiero
Presentazione: Fragheto di Casteldelci è un luogo emblematico del nostro territorio situato nell’Appennino marchigiano-romagnolo: in questo piccolo borgo, nell’aprile del 1944, si è verificata una strage nazifascista che può essere considerata un esempio di fatti analoghi verificatisi in paesi e città dell’Italia occupata. Il percorso prevede la ricostruzione dell’evento ma si porrà anche su un piano più generale; potrà quindi essere un sostegno concreto per la formazione di una conoscenza che riguardi l’Italia intera e per un’azione di educazione civile.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di Igrado
L’attività, prevalentemente laboratoriale, potrà essere strutturata in modo diverso a seconda delle esigenze della scuola e prevede un’uscita alla Casa Museo di Casteldelci, dotato recentemente di un nuovo allestimento che segue una impostazione didattica innovativa ispirata alla multimedialità e si avvale di una strumentazione audiovisiva moderna.
Programma incontri
1° incontro: durata:1h; introduzione storica con utilizzo di materiale audiovisivo
2° incontro: uscita di un’intera giornata a Casteldelci, con visita mattutina al Museo e laboratorio in loco sulle fonti nel pomeriggio. Possibilità alternativa 2° incontro: uscita a Casteldelci nell’arco della mattinata per la visita al Museo
3°incontro (a scuola): 2h; laboratorio sulle fonti a partire dalle suggestioni ricavate durante l’uscita
Per effettuare il lavoro di ricerca in classe e dare agli allievi gli strumenti per ricostruire le vicende di Fragheto a contatto con le fonti, è inoltre possibile adottare il quaderno didattico “Dentro la storia che il luogo ricorda – Fragheto, 7 aprile 1944” (di Donatella Giulietti e Lidia Gualtiero) strutturato secondo un percorso rigoroso e sequenziale. Il quaderno è reperibile presso l’Istituto Storico.
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Il mondo femminile nel regime fascista
di Lidia Gualtiero
Presentazione: Mantenendo un sguardo sull’attualità, il percorso si prefigge lo scopo di stimolare interessi e offrire spunti atti a comprendere i meccanismi che hanno caratterizzato il rapporto fra il regime fascista e le donne.
A chi è rivolto: 4^ – 5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica con particolare riferimento al tema dei diritti
2° incontro: durata: 2h; tipologia: lavoro sulle fonti anche in base alle eventuali curiosità emerse
3° incontro: uscita all’Archivio diaristico di Pieve S.Stefano
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Alfonsina Strada al Giro d’Italia
di Maria Rosaria Di Dedda
Presentazione:
Alfonsina Strada è la prima e unica donna a partecipare al Giro d’Italia. La sua storia è quella di un ciclismo di altri tempi, di uomini e di donne d’acciaio.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado; Biennio della scuola secondaria di II Grado
1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione partecipata; argomento: introduzione storica e focus sulla storia dello sport, in particolare il Ciclismo
2° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione partecipata dedicata alla storia di Alfonsina e attività laboratoriale da svolgersi in classe oppure presso la sala Holden della Biblioteca Gambalunga di Rimini
Parole chiave di Cittadinanza: Sport – Empowerment femminile
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Memoria, giustizia, verità: la strage di Ustica
di Maria Rosaria Di Dedda
Presentazione: Il progetto propone una panoramica sullo stragismo in Italia e un approfondimento su quello che accadde nel cielo di Ustica il 27 giugno 1980. In questo nostro paese senza memoria la storia del DC9 della compagnia Itavia è un esempio e un simbolo di come la verità e la giustizia possano smarrire la strada… Grazie anche alla testimonianza di Daria Bonfietti, Presidente dell’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, e del giornalista Andrea Purgatori cercheremo di ricostruire questa drammatica vicenda.
A chi è rivolto: triennio delle scuole superiori di II grado.
Programma incontri
1° incontro: durata: 2-3h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica dedicata allo stragismo e focus sulla strage di Ustica
2° incontro: durata: 2h; tipologia: attività laboratoriale con fonti giornalistiche e audiovisive
3° incontro: uscita didattica al Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22 Bologna)
Attività didattica anche per il Calendario civile: 9 maggio (Giorno della memoria delle vittime del terrorismo)
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Gli Anni Sessanta: un percorso tra storia e memoria
di Maria Rosaria Di Dedda
Presentazione: Il progetto intende proporre una ricostruzione della storia internazionale (Guerra Fredda e primi tentativi di coesistenza pacifica) e nazionale (miracolo economico e governi di centro-sinistra) degli Anni Sessanta, passando per avvenimenti fondamentali come il Concilio Vaticano II, il biennio 1968-1969, ecc. Sono anni di cambiamento, di trasgressione, di voglia di libertà, uguaglianza e giustizia sociale, da un lato, ma anche di conflitti, di lotta e di terrorismo, dall’altro.
A chi è rivolto: 3^classe scuola secondaria di I grado; 4^-5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2-3h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica sugli anni Sessanta e focus sul biennio 1968- 1969
2° incontro: durata: 2h; tipologia: attività laboratoriale con fonti giornalistiche e audiovisive
3° incontro: possibilità di organizzare un incontro con il prof. Mirco Dondi, professore di Storia contemporanea all’Università di Bologna, autore di “12 dicembre 1969” (ed. Laterza)
Attività didattica anche per il Calendario civile: 12 dicembre (Strage di Piazza Fontana); 9 maggio (Giorno della memoria delle vittime del terrorismo)
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Rimini in guerra. Storia di fascismo, guerra, Resistenza
di Francesca Panozzo
Presentazione: Per cercare di capire, bisogna ritrovare la Storia nelle pieghe della storia delle nostre città. Le strade, i palazzi, i monumenti di Rimini portano addosso segni che raccontano la nostra storia: parlano di fascismo, guerra e Resistenza. Per poter cogliere quei segni e ascoltarne la storia bisogna camminare a volte con il naso all’insù, altre volte guardando per terra; leggere e confrontare immagini di palazzi e strade che oggi non ci sono più o ci sono solo in parte; ascoltare o leggere le testimonianze di chi il fascismo, la guerra e la Resistenza le ha vissute.
A chi è rivolto: 5^ elementare; 3^ classe scuola secondaria di I grado; 5^ classe scuola secondaria di II grado
Programma incontri
1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata
2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle fonti
3° incontro: durata: 2 h; tipologia: uscita didattica sui luoghi della storia del Novecento a Rimini
Attività didattica anche per il Calendario civile: 21 settembre (Liberazione città di Rimini)/25 aprile (Festa della Liberazione)
Piazza tre martiri: luogo di memoria, porta del tempo
di Lidia Gualtiero
Presentazione: Quest’attività laboratoriale avrà come cardine un luogo emblematico della città di Rimini, Piazza Tre Martiri, già piazza Giulio Cesare, vera propria “porta del tempo” per l’intreccio tra storia romana, fascismo, Seconda guerra mondiale e Resistenza.
Partendo dalla storia locale affrontata attraverso lo studio delle fonti, studenti e studentesse verranno guidati a mettere in relazione i contenuti appresi da un lato con il più generale contesto italiano, europeo e mondiale della prima metà del’900, dall’altro con tematiche legate alla storia più attuale.
A chi è rivolto: prevalentemente alle classi terze della scuola secondaria di I grado
Il percorso sarà propedeutico all’utilizzo del quaderno didattico I LUOGHI DELLA MEMORIA LA MEMORIA DEI LUOGHI. Piazza Tre Martiri: un luogo della città ricco di segni del passato reperibile presso l’Istituto. Si tratta di uno strumento operativo che presenta al suo interno attività e “attrezzi” di lavoro indispensabili per un’esperienza di apprendimento significativa legata alla ricerca e all’uso delle fonti.
Programma incontri
1° incontro: durata: 2h; il lavoro partirà da un approccio autobiografico (gli studenti e le studentesse saranno cioè stimolati a indagare sul loro rapporto con i luoghi della propria vita)
2° incontro: durata 2h; lavorare sulle fonti per scoprire luoghi e monumenti significativi della città
3° incontro: uscita didattica in città per scoprire tracce e segni del passato anche attraverso l’attività ludica
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Ecco chi sono o mestiere di storico. La storia della mia vita ricostruita da me
di Francesca Panozzo
Presentazione: Spesso la storia annoia e non è facile avvicinarcisi, ma a volte basta la chiave giusta e si apre un mondo affascinante. Quella chiave è la storia di ognuno di noi. Ricostruire la storia della propria vita utilizzando gli strumenti degli storici – documenti, testimonianze e fonti indirette – sarà divertente e aiuterà i bambini a prendere confidenza con la Storia. Alla fine del laboratorio ogni alunno avrà scritto il libro della sua storia.
A chi è rivolto: 2^- 3^- 4^ elementare
Programma incontri
4 incontri; durata: 2 h ciascuno; tipologia: laboratorio manuale
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Falce e martello. Storia del Lavoro in Italia.
di Francesco Vittori
Presentazione: La storia del lavoro in Italia ha origine con la formazione delle prime società di mutuo soccorso nell’Ottocento. Si sviluppa con le leghe di resistenza e con la fondazione delle camere del lavoro. L’avvento del fascismo provoca lo scioglimento delle organizzazioni sindacali. I lavoratori partecipano alla Resistenza e organizzano i grandi scioperi del ‘43 e ‘44. Con la fine del conflitto mondiale i diritti del mondo del lavoro entrano nella Costituzione. Nei “duri” anni ‘50 si verificano le prime lotte del movimento operaio che si intensificheranno nell’autunno caldo (1969). Nel 1970 il mondo del lavoro conquista lo statuto dei lavoratori con la legge 300.
A chi è rivolto: 3^classe scuola secondaria I grado; 3^- 4^- 5^ classe scuola secondaria II grado
1° incontro: durata: 2-3 h; tipologia: lezione orizzontale, partecipata e interattiva; argomento: introduzione storica e sociale del periodo in cui si sviluppa e organizza il movimento operaio.
Focus Sul biennio Rosso e sull’Autunno Caldo
2° incontro: durata:2h; tipologia: attività laboratoriale con fonti giornalistiche, e audiovisive da svolgersi in classe oppure presso la sala Holden della Biblioteca Gambalunga di Rimini;
3°incontro: uscita a Bologna Fondazione Claudio Sabattini; incontro con Gianni Rinaldini (ex sindacalista Fiom-CGIL)
Attività̀ didattica anche per il Calendario civile: 1° maggio (Festa del Lavoro, Strage di Portella),
20 maggio (Nascita dello Statuto dei Lavoratori)
Parole chiave di Cittadinanza: Lavoro, Sindacato, Democrazia
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“Un altro mondo è possibile”. Le mobilitazioni contro la globalizzazione degli anni ‘90
di Francesco Vittori
Presentazione: Gli anni ’90 si aprono con il crollo dell’Unione Sovietica. Gli Stati Uniti restano l’unica superpotenza mondiale. Il neoliberismo entra nella fase della globalizzazione. In tutto il pianeta si sviluppano movimenti di protesta contro il nuovo sistema economico. La miccia scoppia Seattle nel 1999 e termina a Genova nel 2001. Gli anni ’90 si caratterizzano con forti tensioni sociali. Si verifica una nuova ondata di impegno politico in Italia e nel mondo.
Ambientalismo, femminismo, diritti umani, anticapitalismo si intrecciano e colorano tutte le mobilitazioni dell’ultimo decennio che chiude il millennio.
A chi è rivolto: 3^classe scuola secondaria I grado; 4^- 5^ classe scuola secondaria II grado
1° incontro: durata: 2-3 h; tipologia: lezione orizzontale, partecipata e interattiva; argomento: introduzione storica e sociale degli anni ‘90 del ‘900 con focus sul Brasile (Movimento Sem Terra e Partito dei lavoratori) e sul Messico (EZLN, esercito zapatista di liberazione nazionale);
2° incontro: durata: 2h; tipologia: attività laboratoriale con fonti giornalistiche e audiovisive da svolgersi in classe oppure presso la sala Holden della Biblioteca Gambalunga di Rimini;
3°incontro: uscita a Genova; incontro con Haidi Giuliani (madre di Carlo), Associazione Ya Basta! (associazione di cooperazione internazionale), Italo Di Sabato (Osservatorio Repressione) Attività didattica anche per il Calendario civile: 30 novembre (Rivolta di Seattle), 17 marzo (Proteste contro il global forum dell’OCSE a Napoli), 19-21 luglio (Manifestazioni no global a Genova)
Parole chiave di Cittadinanza: Partecipazione, Lotte Sociali, Politica, Diritti
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Legalità: le metamorfosi della mafia, dalla strage di Capaci ai giorni nostri.
di Sabina Corsaro
Presentazione:
“La mafia è l’organizzazione più agile, duttile e pragmatica che si possa immaginare rispetto alle istituzioni e alla società nel suo insieme”. Giovanni Falcone sottolineava con queste parole il carattere camaleontico di Cosa Nostra, la sua capacità di sapersi camuffare, adattare ai cambiamenti della società nel tempo. Da qui la necessità, per chi la contrasta, di osservarne gli ambiti di appartenenza: da quello dello smaltimento dei rifiuti a quello del gioco d’azzardo, da quello dello sport a quello delle grandi e piccole imprese.
A chi è rivolto: 3^ classe scuola secondaria di I grado ; 1^-2^ classe scuola secondaria di II grado
1° incontro: durata:1,5 h; tipologia: lezione partecipata; argomento: introduzione storica con particolare attenzione ai protagonisti e ai contesti tra gli anni ’90 e 2000
2° incontro: durata:1,5h; tipologia: attività laboratoriale del caviardage con fonti giornalistiche e narrative da svolgersi in classe
3°incontro: incontro con il GAP (Gruppo Antimafia Pio La Torre) di Rimini (Avv. Patrick Wild).
Attività didattica anche per il Calendario civile: 21 marzo (Giorno della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie), 23 maggio (Giornata della Legalità, in ricordo della strage di Capaci)
Parole chiave di Cittadinanza: lotta, antimafia, legalità.