Anno scolastico 2020 – 2021

Tutte le proposte didattiche  sono convertibili in forma ridotta e in formato “a distanza”


La scuola in camicia nera: la costruzione del consenso a Rimini negli anni Trenta

di Alberto Gagliardo

Presentazione: Se gli anni Venti videro l’affermarsi del fascismo grazie all’uso della violenza, negli anni Trenta il regime si consolidò anche attraverso una capillare costruzione del consenso, in cui la scuola rivestì un ruolo centrale.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore.

Programma degli incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica.

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura di fonti audiovisive.

3°incontro: uscita ad Alfonsine, Museo della Battaglia del Senio.

Attività didattica anche per il Calendario civile: 25 aprile (Festa della Liberazione)


La Brigata ebraica: dalla Palestina al fronte romagnolo

di Alberto Gagliardo

Presentazione: il 10 aprile 1945 i tedeschi a difesa della Linea Gotica “romagnola” si arrendono ai soldati della Brigata ebraica: è un grande evento simbolico e militare.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura di fonti audiovisive

3°incontro: uscita ad Alfonsine, Museo della Battaglia del Senio

Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria); 25 aprile (Festa della Liberazione)


La Brigata ebraica: dal fronte romagnolo al soccorso ai profughi

di Alberto Gagliardo

Pr esentazione: La Brigata, ben oltre la fine della guerra, assiste gli ebrei scampati allo sterminio e la loro immigrazione (clandestina) verso la Palestina.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura di fonti audiovisive

3°incontro: uscita ad Alfonsine, Museo della Battaglia del Senio

Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria); 25 aprile (Festa della Liberazione)


Altre Resistenze: la Brigata Maiella dall’Abruzzo a Bologna, passando per la Romagna

di Alberto Gagliardo

Presentazione: Ripercorrere la storia della Brigata Maiella permette di gettare uno sguardo verso altre forme del fenomeno resistenziale e restituirlo ad una immagine di maggiore complessità, articolazione, ricchezza e pluralità.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura di fonti audiovisive

3°incontro: uscita a Bologna, Museo Istituto Parri

Attività didattica anche per il Calendario civile: 25 aprile (Festa della Liberazione)


L’ordine del terrore, logica, storia e topologia dei sistemi concentrazionari nazista e sovietico.

di Bellini Marco

Presentazione: Il sistema concentrazionario dei regimi totalitari del Novecento, Terzo Reich e Unione Sovietica, obbediva a una precisa logica di annientamento della personalità dei detenuti fino a ridurli a ciò che è stato chiamato “nuda vita”, in cui niente era lasciato al caso. Sulla scorta dei testi di W. Sofsky, A. Solzenicyn, A. Applebaum, O. Figes, G. Agamben e altri, si propone un breve corso di analisi comparata di quella che è stata definita una nuova “forma dell’umano”.

A chi è rivolto: 5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale partecipata; argomento: analisi dei due sistemi concentrazionari.

2° incontro: durata: 2 h; tipologia: lettura di fonti visive e letterarie; confronto e dibattito conclusivo.


Dalla seduzione dei cervelli al campo di concentramento. I due volti del nazismo.

di Francesca Panozzo

Presentazione: Due sono i principali strumenti che il nazismo utilizza per conquistare e mantenere il potere: la propaganda e il lager. Questi strumenti accompagnano la dittatura per tutta la sua durata e hanno la capacità di evolvere e mutare con il variare delle esigenze del nazismo stesso.

A chi è rivolto: 5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata

2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle fonti

3°incontro: durata: 2 h (viaggio escluso); tipologia: uscita didattica all’ex campo di Fossoli

Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria)


L’infanzia nascosta. Bambini e adolescenti nella Seconda guerra mondiale

di Elisa Gardini

Presentazione: Uno sguardo sulla vita di bambini e adolescenti durante gli anni della Seconda guerra mondiale. Verranno affrontate in un’ottica laboratoriale storie emblematiche quali quelle di Anna Frank, dei ragazzi di Villa Emma e di Izieu.

A chi è rivolto: classi terze secondaria di primo grado, triennio scuola secondaria di secondo grado.

Programma incontri

1° incontro: 2h;  lezione frontale con visione di alcuni video

2° incontro: 2h30;  incontro laboratoriale con analisi di testi e immagini

3° incontro: possibile uscita a Villa Emma

Attività didattica anche per il Calendario civile: 20 novembre (giornata universale del bambino), 27 gennaio (Giorno della Memoria)


Come una rana d’inverno. Uno sguardo sulla deportazione femminile

di Elisa Gardini

Presentazione: Pur accomunando uomini e donne nello stesso destino, la deportazione femminile ha comportato alcune problematiche specificatamente di genere: la separazione dagli affetti, il rapporto col proprio corpo, in alcuni casi la maternità.

A chi è rivolto: triennio scuola secondaria di secondo grado

Programma incontri

1° incontro: 2h; lezione frontale con approfondimento di alcune vicende personali esemplificative

2° incontro: 2h30;  incontro laboratoriale con analisi di testimonianze e testi narrativi

Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria);  8 marzo (Festa della donna)


Di razza ebraica. La persecuzione degli ebrei italiani.

di Francesca Panozzo

Presentazione: A partire dall’autunno 1938, la dicitura “razza ebraica” identificò una parte della popolazione italiana. A questa definizione seguirono poi azioni persecutorie che colpirono gli ebrei su più fronti: nell’attività lavorativa, nelle relazioni sociali, nella capacità giuridica fino a perseguirli nel diritto alla vita stessa.

A chi è rivolto: 5^ elementare; 3^ media; 5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata

2° incontro: durata: 2 h; tipologia: incontro con l’autore: Lidia Maggioli autrice di Sognando il cavalluccio Marino

3°incontro: durata: 2 h (viaggio escluso); tipologia: uscita didattica al Museo ebraico di Bologna

Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria)


Giovani ribelli

di  Francesco Succi

Presentazione: Durante la dittatura nazista la società tedesca manifestò alti livelli di consenso al regime nazista. Eppure alcuni giovani espressero la loro opposizione alla dittatura attraverso il dissenso politico ma anche gli stili di vita alternativi. La lezione racconta la storia di alcuni di questi gruppi di ragazzi: La Rosa Bianca, gli Swing Kids, i Pirati della Stella Alpina.

A chi è rivolto: studenti dell’ultimo anno delle scuole medie inferiori  e delle classi delle superiori.

Programma incontri

1° incontro: durata circa 2h; tipologia: lezione frontale con power-point

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura documenti e discussione

*La durata e il numero degli incontri possono essere calibrati in base alle esigenze degli insegnanti.


Il cuore di tenebra del Congo

di Francesco Succi

Presentazione: Il colonialismo è uno dei fenomeni più importanti dell’età moderna e contemporanea e le sue conseguenze arrivano fino ad oggi. Il Congo fu il luogo dove fra fine’800 e inizio ‘900 lo sfruttamento coloniale fu più intenso. Ma la situazione di questo territorio fu anche l’occasione per riflettere sui mali dell’imperialismo con la  nascita dei primi movimenti per la difesa dei diritti umani  e l’impegno di intellettuali e scrittori, a partire da Conrad e la sua opera “Cuore di tenebra”.

A chi è rivolto: studenti dell’ultimo anno delle scuole medie inferiori  e delle classi delle superiori.

Programma incontri

1° incontro: durata circa 2h; tipologia: lezione frontale con power-point

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura documenti e discussione

*La durata e il numero degli incontri possono essere calibrati in base alle esigenze degli insegnanti.


Hannah Arendt di fronte alla banalità del male

di Francesco Succi

Presentazione: Nel 1961 si aprì a Gerusalemme il processo ad Adolf Eichmann, criminale nazista, organizzatore del trasporto degli ebrei nei campi di sterminio. La filosofa Hannah Arendt, presente al dibattimento, si interrogò sul funzionamento del sistema totalitario e le responsabilità degli individui complici del sistema non perché “mostri” ma per conformismo e superficialità di pensiero. Nacque così il concetto di “banalità del male.”

A chi è rivolto: studenti degli ultimi due anni delle scuole medie superiori.

Programma incontri

1° incontro: durata circa 2h ; tipologia: lezione frontale con power-point

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura documenti e discussione

*La durata e il numero degli incontri possono essere calibrati in base alle esigenze degli insegnanti.


Guerra e cibo

di Ilaria Prosperi

Presentazione: Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, lo Stato intervenne in maniera significativa in più campi tra cui quello economico, regolarizzando anche la produzione e la distribuzione delle risorse alimentari per civili e militari. Il progetto intende ricostruire parte delle vicende legate alle due guerre proprio a partire dalla questione legata al cibo. L’alimentazione non può, infatti, essere in alcun modo ricondotta ad una semplice questione di ricette o menù, ma va considerata come qualcosa di più complesso che investe la storia di un popolo e delle sue radici.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica sul periodo storico scelto e sui principali concetti della Storia dell’Alimentazione

2° incontro: durata: 2h; tipologia: laboratorio sulle fonti

3°incontro: durata: 2h: laboratorio e lezione partecipata sulle fonti, restituzione e discussione


Autarchia fascista: cibo e regime

di Ilaria Prosperi

Presentazione: Il fascismo dedicò al regime alimentare una grande attenzione  con lo scopo di forgiare un uomo nuovo, tutto italiano, non “contaminato” da elementi stranieri. Questo progetto intende approfondire l’autarchia alimentare e si suddivide principalmente in due parti: la prima parte, di carattere più generale, sarà dedicata al tema del cibo inteso come elemento culturale, mentre la seconda, indagherà, nello specifico, il rapporto cibo-regime.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica sul periodo storico scelto e sui principali concetti della Storia dell’Alimentazione.

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lavoro sulle fonti.

3°incontro: durata: 2h: lavoro sulle fonti, restituzione e discussione.


Fragheto 7 Aprile 1944: partire dalla storia locale per riflettere sui valori della Costituzione ed educare alla pace

di Lidia Gualtiero

Presentazione: Fragheto di Casteldelci è un luogo emblematico del nostro territorio situato nell’Appennino marchigiano-romagnolo: in questo piccolo borgo, nell’aprile del 1944, si è verificata una strage nazifascista che può essere considerata un esempio di fatti analoghi verificatisi in paesi e città dell’Italia occupata. Il percorso prevede la ricostruzione dell’evento ma si porrà anche su un piano più generale; potrà quindi essere un sostegno concreto per la formazione di una conoscenza che riguardi l’Italia intera e per un’azione di educazione civile.

A chi è rivolto: classi terze  scuola secondaria di primo grado

L’attività, prevalentemente laboratoriale, potrà essere strutturata in modo diverso a seconda delle esigenze della scuola e prevede un’uscita alla Casa Museo di Casteldelci, dotato recentemente di un  nuovo allestimento che segue una impostazione didattica innovativa ispirata alla multimedialità e si avvale di una strumentazione audiovisiva moderna.

Programma incontri

1° incontro: durata:1h; introduzione storica con utilizzo di materiale audiovisivo

2° incontro: uscita di un’intera giornata a Casteldelci, con visita mattutina al Museo e laboratorio in loco sulle fonti nel pomeriggio.

Possibilità alternativa:

2° incontro: uscita a Casteldelci nell’arco della mattinata per la visita al Museo

3°incontro (a scuola): 2h; laboratorio sulle fonti a partire dalle suggestioni ricavate durante l’uscita

Per effettuare il lavoro di ricerca in classe e dare agli allievi gli strumenti per ricostruire le vicende di Fragheto a contatto con le fonti, è inoltre possibile adottare il quaderno didattico “Dentro la storia che il luogo ricorda – Fragheto, 7 aprile 1944” (di Donatella Giulietti e Lidia Gualtiero) strutturato secondo un percorso rigoroso e sequenziale. Il quaderno è reperibile presso l’Istituto Storico.


Il mondo femminile nel regime fascista

di Lidia Gualtiero

Presentazione: Mantenendo un sguardo sull’attualità, il percorso si prefigge lo scopo di stimolare interessi e offrire spunti atti a comprendere i meccanismi che hanno caratterizzato il rapporto fra il regime fascista e le donne.

A chi è rivolto: 4^ – 5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica con particolare riferimento al tema dei diritti

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lavoro sulle fonti anche in base alle eventuali curiosità emerse

3° incontro: uscita all’Archivio diaristico di Pieve S.Stefano


Primo Levi e Anna Frank: tra testimonianza e letteratura

di Maria Rosaria Di Dedda

Presentazione: Partendo dal testo Primo Levi e Anna Frank di Maria Anna Mariani, si cercherà di mettere a confronto la testimonianza e l’opera letteraria di un “salvato” e di una “sommersa”, perché  Primo Levi e Anne Frank – ormai due icone della Shoah – sono <<uno il rovescio dell’altra e le loro scritture si completano a vicenda>>.

A chi è rivolto: 3^ media; 4^-5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2-3h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: presentazione e confronto tra vita, opere e testimonianza di Primo Levi e Anna Frank

2° incontro: durata: 2h; tipologia: attività laboratoriale con fonti diaristiche, audiovisive e storiografiche

3° incontro: uscita didattica al campo di Fossoli (Modena)

Attività didattica anche per il Calendario civile: 27 gennaio (Giorno della Memoria)


Mussolini: il figlio del secolo

di Maria Rosaria Di Dedda

Presentazione: Partendo dal romanzo di A. Scurati M. Il figlio del secolo (vincitore del Premio Strega 2019) si cercherà di analizzare l’ascesa di Benito Mussolini e del fascismo dal 1919, anno di fondazione dei Fasci di Combattimento a Milano, fino al 1925-1926, biennio caratterizzato dal passaggio da uno stato liberale a uno stato totalitario con le “leggi fascistissime”.

In particolare, il confronto tra scrittura letteraria, fatti storici e interpretazione storiografica permetterà di far emergere modi diversi di affrontare la conoscenza della realtà, sottolineando analogie e differenza tra letteratura, memoria e storia.

A chi è rivolto: 4^ – 5^  superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2-3h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: Mussolini e l’ascesa del fascismo

2° incontro: durata: 2h; tipologia: attività laboratoriali di fonti diaristiche, giornalistiche, audiovisive e storiografiche

3° incontro: uscita didattica nella città di Rimini (“Tracce fasciste nella nostra città”)


Il ’68 prima del ’68: l’alluvione di Firenze del 4 novembre 1966

di Alberto Gagliardo

Presentazione: Il ’68 significò l’irrompere sulla scena della politica e della società della nuova soggettività giovanile. Ma quell’esplosione fu anticipata da alcuni segnali: gli “angeli del fango” furono uno di questi, che disse al paese che i giovani erano pronti per un nuovo protagonismo.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura di fonti audiovisive

3° incontro: uscita a Firenze / Cesena Laboratorio di restauro S. Maria del Monte


Strategie della tensione. Trasformazioni nell’uso della violenza nella lunga transizione italiana: il caso della Uno bianca in Romagna

di Alberto Gagliardo

Presentazione: Gli ultimi anni ’80 e i primi ’90 del Novecento videro l’esaurirsi della violenza politica che aveva segnato la storia nazionale dopo Piazza Fontana e l’inizio di una nuova stagione di stragi mafiose. Tale mutamento di attori e prospettive coincise a livello globale con il crollo degli assetti geopolitici del secondo dopoguerra e con la scomparsa delle forze politiche tradizionali e l’affermazione di nuovi soggetti politici. In questo quadro la vicenda criminale della Uno bianca, che colpì molto duramente la Romagna, rappresenta un utile filo narrativo e un significativo modello di studio.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura di fonti audiovisive

3°incontro: uscita a Bologna, Museo di Ustica

Attività didattica anche per il Calendario civile:  9 maggio (Giorno della memoria delle vittime del terrorismo)


Il decennio spezzato: la strategia della tensione e lo stragismo tra il 1969 e il 1980

di Francesco Gualdi

Presentazione: Con la bomba di piazza Fontana a Milano, il 12 dicembre 1969 si aprono i cosiddetti “anni di piombo”, segnati a livello italiano dalla strategia della tensione e a livello globale dal conflitto freddo tra Usa e Urss. Tale conflitto, divenuto caldo in alcune zone d’Europa e del mondo, non può non coinvolgere l’Italia, data la sua posizione centrale all’interno del Mediterraneo. Da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna, trascorrono undici lunghi anni di terrorismo stragista ed eversivo.

A chi è rivolto: 3^ media; 5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale con audiovisivi; argomento: contestualizzazione politica e narrazione storica

2° incontro: durata: 2h; tipologia: laboratorio partecipato sulle fonti giornalistiche e audiovisive

3°incontro: uscita a Bologna, con visita alla Stazione e al Museo di Ustica

Attività didattica anche per il Calendario civile: 9 maggio (Giorno della memoria delle vittime del terrorismo)


La campagna elettorale del 1948: il conflitto ideologico nell’Italia repubblicana

di Marco Strocchi

Presentazione: Le elezioni politiche del 18 aprile del 1948 hanno segnato il profilo sociale, culturale e politico della neonata repubblica italiana perché, oltre ad essere le prime dopo il ventennio di dittatura, hanno inserito il paese nell’agone internazionale della Guerra fredda. Inoltre la propaganda condotta dalle due forze partitiche in campo, la Democrazia Cristiana ed il Fronte Democratico Popolare, è stata la prima di carattere moderno della storia italiana ed anche il modello della comunicazione politica degli anni seguenti.

A chi è rivolto:  5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 1.30h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: presentazione del contesto storico

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata e laboratorio;  argomento: breve introduzione alla teoria della comunicazione politica e confronto sulla propaganda prodotta all’epoca attraverso l’analisi dei materiali

3°incontro: durata: 1.30h; tipologia: lezione frontale-partecipata e laboratorio; argomento: riflessioni sulla comunicazione politica successiva e conclusioni


Il Muro di Berlino simbolo della Guerra Fredda

di Francesco Succi

Presentazione: Dopo la Seconda guerra mondiale l’Europa e la Germania vengono divise in due dalla Guerra Fredda. Nel 1961 il muro di Berlino diventa il simbolo dello scontro fra due sistemi e le loro differenze ideologiche e politiche. La lezione parte dal 1945 e arriva fine al 1989, con la nascita di un nuovo mondo.

A chi è rivolto: studenti dell’ultimo anno delle scuole medie inferiori  e delle classi delle superiori.

Programma incontri

1° incontro: durata circa 2h; tipologia: lezione frontale con power-point

2° incontro: durata: 2h; tipologia: lettura documenti e discussione

Il modulo può essere utile anche come introduzione o conclusione di un viaggio d’istruzione a Berlino.

*La durata e il numero degli incontri possono essere calibrati in base alle esigenze degli insegnanti.


Memoria, giustizia, verità: la strage di Ustica

di Maria Rosaria Di Dedda

Presentazione: Il progetto propone una panoramica sullo stragismo in Italia e un approfondimento su quello che accadde nel cielo di Ustica il 27 giugno 1980. In questo nostro paese senza memoria la storia del DC9 della compagnia Itavia è un esempio e un simbolo di come la verità e la giustizia possano smarrire la strada… Grazie anche alla testimonianza di Daria Bonfietti, Presidente dell’Associazione dei Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, e del giornalista Andrea Purgatori cercheremo di ricostruire questa drammatica vicenda.

A chi è rivolto: triennio delle scuole superiori di II grado.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2-3h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica dedicata allo stragismo e focus sulla strage di Ustica

2° incontro: durata: 2h; tipologia: attività laboratoriale con fonti giornalistiche e audiovisive

3° incontro: uscita didattica al Museo per la Memoria di Ustica (via di Saliceto 3/22 Bologna)

Attività didattica anche per il Calendario civile: 9 maggio (Giorno della memoria delle vittime del terrorismo)


Gli Anni Sessanta: un percorso tra storia e memoria

di  Maria Rosaria Di Dedda

Presentazione: Il progetto intende proporre una ricostruzione della storia internazionale (Guerra Fredda e primi tentativi di coesistenza pacifica) e nazionale (miracolo economico e governi di centro-sinistra) degli Anni Sessanta, passando per avvenimenti fondamentali come il Concilio Vaticano II, il biennio 1968-1969, ecc. Sono anni di cambiamento, di trasgressione, di voglia di libertà, uguaglianza e giustizia sociale, da un lato, ma anche di conflitti, di lotta e di terrorismo, dall’altro.

A chi è rivolto: 3^ media; 4^-5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2-3h; tipologia: lezione frontale-partecipata; argomento: introduzione storica sugli anni Sessanta e focus sul biennio 1968- 1969

2° incontro: durata: 2h; tipologia: attività laboratoriale con fonti giornalistiche e audiovisive

Attività didattica anche per il Calendario civile: 12 dicembre (Strage di Piazza Fontana); 9 maggio (Giorno della memoria delle vittime del terrorismo)


Il terrore suicida nell’epoca del rancore di massa

di Marco Bellini

Presentazione: Nella nostra “età della rabbia”, così come è stata definita, la forma del terrorismo suicida ha segnato una nuova frontiera della politica, in cui si mescolano religione e violenza, azione individuale e dimensione apocalittica che lascia interdetti, per la palese mancanza di razionalità verso lo scopo, così come la definiva M. Weber.

Il breve corso si propone di enucleare, sulla scorta dei testi di F. Dei, M. Revelli, O. Roy, G. Kepel, P. Mishra e altri, la logica del terrore suicida nell’attuale contesto di un mondo globalizzato in crisi.

A chi è rivolto: 5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale partecipata; argomento: contestualizzazione, cosa è l’età della rabbia e del rancore di massa

2° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata, analisi, interpretazione, confronto e dibattito conclusivo


Ebrei questi sconosciuti. Appunti di storia e cultura ebraica

di Francesca Panozzo

Presentazione: Spesso l’incontro con il mondo ebraico avviene solo sui libri di storia o sulle pagine dei quotidiani, in particolare in relazione a due argomenti: la Shoah e la guerra israelo-palestinese. È allora importante mettere in evidenza le tracce della presenza ebraica sul territorio italiano, nella nostra regione e a Rimini in particolare, per capire quanto siano compenetrate le due culture, quanto siano profonde le radici e le relazioni.

A chi è rivolto: 5^ elementare; 3^media; 5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata

2° incontro: durata: 2 h; tipologia: #giocandosimpara: avvicinarsi alla storia e alla cultura ebraica

3° incontro: durata: 2 h; tipologia: uscita didattica sui luoghi ebraici riminesi


Rimini in guerra. Storia di fascismo, guerra, Resistenza

di Francesca Panozzo

Presentazione: Per cercare di capire, bisogna ritrovare la Storia nelle pieghe della storia delle nostra città. Le strade, i palazzi, i monumenti di Rimini portano addosso segni che raccontano la nostra storia: parlano di fascismo, guerra e Resistenza. Per poter cogliere quei segni e ascoltarne la storia bisogna camminare a volte con il naso all’insù, altre volte guardando per terra; leggere e confrontare immagini di palazzi e strade che oggi non ci sono più o ci sono solo in parte; ascoltare o leggere le testimonianze di chi il fascismo, la guerra e la Resistenza le ha vissute.

A chi è rivolto: 5^ elementare; 3^ media; 5^ superiore.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2 h; tipologia: lezione frontale-partecipata

2° incontro: durata: 2 h; tipologia: laboratorio sulle fonti

3° incontro: durata: 2 h; tipologia: uscita didattica sui luoghi della storia del Novecento a Rimini

Attività didattica anche per il Calendario civile: 21 settembre (Liberazione città di Rimini)/25 aprile (Festa della Liberazione)


Piazza tre martiri: luogo di memoria, porta del tempo

di Lidia Gualtiero

Presentazione: Quest’attività laboratoriale avrà come cardine un luogo emblematico della città di Rimini, Piazza Tre Martiri, già piazza Giulio Cesare, vera propria “porta del tempo” per l’intreccio tra storia romana, fascismo, Seconda guerra mondiale e Resistenza.

Partendo dalla storia locale affrontata attraverso lo studio delle fonti, studenti e studentesse verranno guidati a mettere in relazione i contenuti appresi da un lato con il più generale contesto italiano, europeo e mondiale della prima metà del’900, dall’altro con tematiche legate alla storia più attuale.

A chi è rivolto: prevalentemente alle classi terze  della scuola secondaria di primo grado

Il percorso sarà propedeutico all’utilizzo del quaderno didattico I LUOGHI DELLA MEMORIA LA MEMORIA DEI LUOGHI. Piazza Tre Martiri: un luogo della città ricco di segni del passato reperibile presso l’Istituto. Si tratta di uno strumento operativo che presenta al suo interno attività e “attrezzi” di lavoro indispensabili per un’esperienza di apprendimento significativa legata alla ricerca e all’uso delle fonti.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; il lavoro partirà da un approccio autobiografico (gli studenti e le studentesse saranno cioè stimolati a indagare sul loro rapporto con i luoghi della propria vita)

2° incontro: durata 2h; lavorare sulle fonti per scoprire luoghi e monumenti significativi della città

3° incontro: uscita didattica in città per scoprire tracce e segni del passato anche attraverso l’attività ludica


Ecco chi sono o mestiere di storico. La storia della mia vita ricostruita da me

di Francesca Panozzo

Presentazione: Spesso la storia annoia e non è facile avvicinarcisi, ma a volte basta la chiave giusta e si apre un mondo affascinante. Quella chiave è la storia di ognuno di noi. Ricostruire la storia della propria vita utilizzando gli strumenti degli storici – documenti, testimonianze e fonti indirette – sarà divertente e aiuterà i bambini a prendere confidenza con la Storia. Alla fine del laboratorio ogni alunno avrà scritto il libro della sua storia.

A chi è rivolto: 2^- 3^- 4^ elementare

Programma incontri

4 incontri; durata: 2 h ciascuno; tipologia: laboratorio manuale


La propaganda politica nei fumetti italiani: Andrea Pazienza e l’underground-comics

di Francesco Gualdi

Presentazione: Fin dai suoi albori il fumetto e la politica sono andati a braccetto, attraversando il Novecento italiano e globale. In Francia e in America, patrie del genere fumettistico, il potere ha subito tentato di censurare la creatività, ma esse si sono ben difese. L’Italia del secondo dopoguerra, prendendo il meglio da entrambe, ha portato la sfida a un livello più alto, facendo della cultura underground un vero e proprio marchio di fabbrica.

A chi è rivolto: 3^ media, 4^-5^ superiore

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale-partecipata con supporti visivi; argomento: narrazione storica e contestualizzazione sul caso bolognese

2° incontro: durata: 2h; tipologia: laboratorio partecipato sulle immagini a fumetti

3° incontro: uscita a Bologna, con visita ai luoghi simbolo della storia del fumetto e di Andrea Pazienza


Mafia e antimafia: tanti eroi, un solo nemico

di Francesco Gualdi

Presentazione: Dopo quasi 160 anni dalla nascita dello stato italiano, il paese si trova ancora a dover fare i conti con la mafia. Uno stato dentro lo stato, con proprie leggi e propri credo, che in tanti hanno combattuto senza paura, giocando perfino la propria vita. Ancora oggi schiere di ragazzi si riuniscono grazie a Libera nei campi confiscati alla mafia per dimostrare che essa «è un fenomeno umano, e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una sua fine» (G. Falcone).

A chi è rivolto: 3^ media; biennio e triennio superiori II grado.

Programma incontri

1° incontro: durata: 2h; tipologia: lezione frontale con audiovisivi; argomento: contestualizzazione storica e incontro con esponenti dell’associazione “ Libera”

2° incontro: durata: 2h; tipologia: laboratorio con associazione “Libera” sulle fonti audiovisive

3° incontro: uscita alla marcia regionale per la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”

Attività didattica anche per il Calendario civile: 21 marzo (Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie)