RIMINI VISTA DA FUORI

Stefano Pivato intervista Gigi Riva
Sala della Cineteca, Rimini, ore 17.30

 

 

Riprendono le Conversazioni riminesi, gli incontri con testimoni, osservatori e studiosi sulla storia contemporanea della città, organizzati dalla Biblioteca civica Gambalunga e dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini, a partire da venerdì 6 ottobre  (Sala della Cineteca, Biblioteca Gambalunga, ore 17.30), con lo scopo di creare un archivio di testimonianze e fonti e aprire un dibattito utile al presente e al futuro della comunità.

A ogni fine stagione, è sempre stato così, si aprono dibattiti che puntualmente profetizzano di una Rimini ‘al tramonto’. Di fronte alle ricorrenti ‘crisi’ autunnali viene da chiedersi, come hanno scritto sociologi ed osservatori, se Rimini sia veramente la metafora di un pezzo d’Italia dove la vita è considerata leggera e il divertimento una sorta di scienza applicata al turismo. Sostantivi come ‘divertimentificio’ (Cederna), definizioni come ‘distretto del piacere’ (Bonomi) o l’identificazione del capodanno riminese con il giorno di ferragosto sono caratterizzazioni e luoghi simbolici ai quali ricorre la stampa nazionale e la letteratura nella descrizione della nostra città. Il racconto di Rimini vista da fuori Rimini è affidato a Gigi Riva, nota “firma” del giornalismo italiano e scrittore, che per l’occasione vestirà i panni dell’inviato speciale in quella che Pier Vittorio Tondelli ha definito ‘la città che non sa dormire mai’.  Sarà Stefano Pivato, storico contemporaneista, a intervistare il giornalista editorialista dell’ “Espresso”.

 

CHI SONO

Stefano Pivato. Professore emerito si Storia contemporanea, collabora con il Dipartimento di storia dell’Università di San Marino. Per il Mulino ha pubblicato: I comunisti mangiano i bambini (2017), I comunisti sulla luna. L’ultimo mito della Rivoluzione russa (con Marco Pivato, 2017, Storia sociale della bicicletta (2019), Storia dello sport in Italia (con P. Dietschy, 2019), La felicità in bicicletta (2021), Tifo (con D. Marchesini, 2022), Andar per colonie estive (2023).

 

Gigi Riva Diplomato al liceo classico “Paolo Sarpi” di Bergamo, a 21 anni diviene giornalista professionista al  “Giorno” di Milano, per il quale seguirà i principali eventi italiani ed esteri. In particolare dal 1989 comincia a occuparsi di politica estera e a seguire i conflitti nei Balcani degli Anni ‘90. Nel 1997 passa a “D – La Repubblica” come responsabile dei reportage. Nel 2003 entra all’Espresso come inviato speciale e si occupa soprattutto delle guerre in Medioriente (Iraq, Siria, Israele-Palestina). Dal 2012 al 2016 è caporedattore centrale dell’ “Espresso”, di cui è editorialista. Ѐ autore di numerosi libri, di cui si citano i più recenti Non dire addio ai sogni (Mondadori, 2020), premio selezione Bancarella Sport 2021; Il più crudele dei mesi (Mondadori 2022), premio “Segafredo-Zanetti – Un libro per la serie TV”. Ha scritto soggetto e sceneggiatura dei film “Il Carniere” (1997, premio Amidei per la sceneggiatura e nomination al David di Donatello); “Nema problema (2004), “Il sorriso del capo (2011); “Luci per Ustica” (2023, Audience Award al Biografilm International Festival di Bologna

 

PROGRAMMA A SEGUIRE:

Venerdì 20 ottobre

Comunicare Rimini, 2

Andrea Basagni, Luciano Nigro. Conduce Piero Meldini

 

Venerdì 3 novembre

La cultura dei grandi eventi

Silvio Castiglioni, Giampiero Piscaglia, Emilia Guarnieri Smurro. Conduce Vera Bessone

 

Venerdì 17 novembre

Immaginare Rimini

Tommaso Garattoni, Leonardo Sonnoli, StefanoTonti.  Conduce Marco Bertozzi

 

Venerdì 1 dicembre

Immaginare Rimini, Immaginare Riccione 

Marco Missiroli, Fabio Bruschi. Conduce Rosita Copioli

 

 

 

 

Ingresso libero e gratuito

 

Info : istitutostoricorimini@gmail.com    tel. 054124730

gambalunghiana@comune.rimini.it     tel. 0541704486