Giovedì 10 Febbraio 2022
“Giorno del Ricordo”
Una giornata ricca di proposte
dalla cerimonia alla Biblioteca di Pietra sul molo, alla presentazione del Bando per creare un archivio sugli esuli istriani, fiumani, dalmati, giunti nel territorio riminese, al dialogo sulla memoria e l’arte, all’installazione di Vittorio D’Augusta
Inizia con la cerimonia commemorativa alla “Biblioteca di pietra” (ore 11), in forma ristretta, nel rispetto delle norme anti-covid-19, l’intensa giornata dedicata al “Giorno del Ricordo”, organizzata con l’obiettivo di fare della memoria delle foibe e dell’esodo istriano dalmata un’occasione di conoscenza storica, per tenere aperto il confronto fra le differenti memorie, ed evitare ogni forma di rimozione e strumentalizzazione.
Alle ore 17 (Sala della Cineteca) inizierà con i saluti della Vice-Sindaca Chiara Bellini e della delegata provinciale dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Monica Paliaga, in rappresentanza di tutte le associazioni locali degli esuli, il pomeriggio dedicato alle fonti per la storia e alle parole e visioni dell’arte, che possono aprire nuovi varchi di comprensione, grazie alle tessiture dell’immaginazione e della creatività.
Sarà l’Istituto storico di Rimini a presentare il progetto del Bando “Esodo. Dal confine orientale a Rimini”, curato insieme alla Biblioteca Gambalunga, per raccogliere diari, appunti, lettere, fotografie e testimonianze
sugli esuli istriani fiumani, dalmati, giunti nel territorio riminese, con l’obiettivo di creare un archivio da conservare presso la Biblioteca civica Gambalunga, per favorire e sollecitare nuovi studi e ricerche, e progettare percorsi didattici.
“La pittura è il linguaggio perturbante, che provoca smottamenti delle risposte, e fa da viatico alle domande”. Sono parole di Vittorio D’Augusta, l’artista riminese di origine fiumane, che da anni si è riavvicinato alla sua città d’origine, per riconoscerla e riconoscersi attraverso la pittura.
Ne parlerà nel dialogo intervista dal titolo “La memoria, l’arte, la memoria dell’arte” con Chiara Bellini e Oriana Maroni, che precederà l’inaugurazione, alle 18.30 della sua installazione intitolata “Ti verrà dietro la città”, ispirata da un verso di Costantino Kavafis (Galleria dell’Immagine). L’esposizione sarà visitabile fino al 20 febbraio 2022, tutti i giorni dalle ore 16 alle 19.
Ai partecipanti verrà fatto omaggio dell’opuscolo pubblicato a cura dell’Istituto storico e del Comune di Rimini, dedicato alla “Biblioteca di Pietra”, l’installazione ambientale ideata da Vittorio D’Augusta e fatta eseguire dal Comune di Rimini sulla diga del porto, per la Giornata del Ricordo 2014. Un segno e un desiderio di pacificazione affidato alle parole della lettura e della poesia, dedicato dai riminesi alle altre genti dell’Adriatico, istriane e dalmate, slovene, croate, “coinvolte negli stessi drammatici conflitti di confine”.
Sarà possibile seguire l’incontro in diretta streaming sul canale youtube dell’Istituto Storico Rimini
https://www.youtube.com/channel/UCgmQCeA_o9L-dweaDPJPgRw
Per informazioni: istitutostoricorimini@gmail.com Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, richiesto Green Pass e mascherina FFP2