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“PARTECIPARE LA DEMOCRAZIA”: 

IL PARTITO COMUNISTA E L’EMILIA-ROMAGNA 

IN UNA MOSTRA STORICO-DOCUMENTARIA

14-23 gennaio 2022 

Sala delle Teche (piano terra dei Musei Comunali)

RIMINI

Venerdì 14 gennaio 2022, alle ore 17.00, si inaugurerà a Rimini (Sala delle Teche, piano terra 

Musei Comunali) la mostra storico-documentaria voluta dalle Fondazioni Democratiche emiliano-romagnole, aderenti all’Associazione Berlinguer, in occasione del centenario del PCI assieme alla rete degli Istituti Storici della Resistenza. Interverranno il Sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e Mauro Roda Presidente di Fondazione Duemila.

Un grande “serbatoio” di storie e di memorie, di biografie e di carte, di immagini fisse e in movimento, che contribuiscono a dare corpo alla storia dell’Italia repubblicana. Questo è “Partecipare la democrazia”, il progetto pluriennale sulla storia del PCI in Emilia-Romagna promosso, in occasione del centenario della nascita del Partito comunista (1921-2021), dalla Fondazione Duemila di Bologna e dalle altre Fondazioni Democratiche emiliano-romagnole aderenti all’Associazione Berlinguer.

Il lavoro, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dal Ministero dei Beni culturali, è stato concepito e realizzato in collaborazione con la rete regionale degli Istituti storici della Resistenza, la rete Archivi UDI Emilia-Romagna, la Fondazione Oriani di Ravenna e l’Associazione Clionet, specializzata nel settore della Public History. 

Protagonisti principali di questa impresa – un work in progress iniziato nel 2019 e che proseguirà oltre il 2021 – sono una trentina di ricercatori, archivisti, operatori culturali che con le loro molteplici professionalità e competenze stanno rendendo possibile la realizzazione dei principali obiettivi del progetto, a cominciare dal portale web, www.parteciparelademocrazia.it, che contiene tra le altre cose il primo censimento sistematico degli archivi relativi al PCI sul territorio regionale, e alla mostra storico-documentaria.

Attraverso videointerviste, fotografie e documenti, biografie e luoghi-simbolo viene ricostruita la storia del Partito comunista nella dimensione regionale dal 1921 al 1991. Il percorso espositivo, curato da Carlo De Maria (Professore Associato di Storia contemporanea all’Università di Bologna), con la collaborazione di Eloisa Betti, Mirco Carrattieri e Tito Menzani, è diviso in due sezioni.

La prima parte della mostra, dedicata alle fasi storiche, si snoda dalle origini del Partito comunista, negli anni concitati che seguirono la Prima guerra mondiale e la Rivoluzione russa, alla lotta contro il fascismo, fino al movimento partigiano, di cui il Pci fu la guida riconosciuta, e alla costruzione della democrazia. 

In Emilia-Romagna, una terra dalle forti tradizioni autonomistiche e associative, il Partito comunista cresce e si radica più che altrove, rappresentando il pilastro principale dell’organizzazione nazionale in termini di iscritti, assumendo alcune caratteristiche peculiari che tratteggiano un “modello” di governo locale in grado di confrontarsi con le esperienze più avanzate del riformismo europeo. La parabola del PCI si esaurisce in un frangente storico, gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, nel quale è un’intera epoca a finire: in Italia, in Europa e nel mondo.

La seconda parte della mostra ha, invece, una impostazione tematica e tratta numerosi aspetti della storia sociale, culturale e politica del PCI emiliano-romagnolo: l’attivismo femminile, il modello di welfare territoriale, la questione giovanile, le comunità operaie, gli aspetti della socialità legati alle feste de l’Unità e alle case del popolo, le scelte economiche relative al mondo della cooperazione, a quello delle piccole e medie imprese e alla società dei consumi, fino ad arrivare ai rapporti internazionali intessuti dal PCI emiliano-romagnolo, che attraverso Regione ed enti locali fu capace di sviluppare, per così dire, una propria “politica estera”. 

Un tassello del percorso espositivo è, infine, dedicato a “eretici” e “dissidenti” che hanno contribuito a movimentare, criticare ed arricchire la vita della sinistra lungo il Novecento.

L’ideazione grafica e l’allestimento della mostra (realizzati da Redesign Comunicazione) si completano con la ricostruzione ambientale di una sezione di partito, con manifesti, libri, ritratti e altri cimeli della storia del PCI.

  • Orari apertura Mostra: da martedì a venerdì ore 10-13 e 16-19; sabato e domenica 10-19; chiuso lunedì

INCONTRI

Sabato 15 gennaio, ore 17.00

Sala della Cineteca, Palazzo Gambalunga

Incontro con Carlo De Maria, coordinatore scientifico del Progetto “Partecipare la Democrazia”. Il Partito comunista in Emilia-Romagna”

Sabato 22 gennaio, ore 17.00 

Sala del Giudizio, Museo Luigi Tonini 

“Conoscere il passato è importante, ma occorre guardare al futuro”

Ne parlano Stefano Pivato e Ugo Sposetti, Presidente dell’Associazione Enrico Berlinguer

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

E’ richiesto il Green Pass per l’accesso.

 

Info: e-mail istitutostoricorimini@gmail.com

www.istitutostoricorimini.it

www.parteciparelademocrazia.it 

Tel. 0541.24730