Dal catalogo della Mostra “Partecipare la democrazia. Storia del PCI in Emilia-Romagna” (Pendragon, 2021) traiamo la Presentazione del prof. Carlo De Maria (g.c.).
Il prof. De Maria sarà a Rimini sabato 15 gennaio 2022, alle ore 17.00, presso la Sala della Cineteca al Palazzo Gambalunga. Il catalogo sarà in vendita nei giorni di apertura della Mostra presso il Museo di Rimini al prezzo di E. 15,00.
Tra passato, presente e futuro:
riannodare i fili del tempo
Carlo De Maria
Curatore della mostra
“Partecipare la democrazia” è una accumulazione di storie e di memorie, di biografie e di carte, di immagini fisse e in movimento, che contribuiscono a dare corpo alla storia dell’Italia repubblicana.
Un piccolo partito di rivoluzionari, passato attraverso la lotta clandestina e l’esilio antifascista, è capace di trasformarsi, dopo la Seconda guerra mondiale e la Resistenza, in un grande partito di massa. Fa faticosamente i conti con lo stalinismo. Si impegna nella modernizzazione e nello sviluppo sociale del paese e, nello stesso tempo, all’interno del contesto istituzionale liberaldemocratico, impara a rinnovare se stesso. In Emilia-Romagna, una terra dalle forti tradizioni autonomistiche e associative, rappresentando il pilastro principale dell’organizzazione nazionale in termini di iscritti, e assumendo alcune caratteristiche peculiari che tratteggiano un “modello” di governo locale in grado di confrontarsi con le esperienze più avanzate del riformismo europeo. La parabola del PCI si esaurisce in un frangente storico, gli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso, nel quale è un’intera epoca a finire: in Italia, in Europa e nel mondo.
Nel contesto odierno, fatto di scenari globali e poteri sovranazionali, dove sta la sovranità? Dove sta la politica e cosa può fare? Domande di fronte alle quali crediamo convenga recuperare quello sguardo storico che consente di riannodare i fili tra passato, presente e futuro.
Nel 2010 Renato Zangheri disse: “Il confronto con il passato è utile, ma più utile è guardare il futuro”.